Verso la costituzione della prima Comunità Energetica. Un impegno e una responsabilità per i vimodronesi

Produrre, gestire e utilizzare energia elettrica a beneficio dell’ambiente e dei risparmi dei cittadini: una possibilità concreta grazie al progetto di costituzione delle CER (Comunità Energetiche Rinnovabili).


Le CER consentiranno finalmente a privati, esercizi commerciali, Enti pubblici, imprese, e associazioni, la possibilità di costituirsi in piccole comunità e condividere l’energia elettrica mettendo a disposizione degli
altri quella prodotta in eccesso e non utilizzata, usufruendo allo stesso tempo di quella necessaria prodotta e messa in circolazione dai componenti della stessa.


Il beneficio evidente sarà non solo di carattere ambientale ma anche di natura economica, in grado di generare un risparmio sui costi della bolletta di coloro che hanno contribuito alla produzione di energia
elettrica.

Giovedì 13 giugno, in un incontro pubblico presso la Sala Consiliare, ne hanno discusso con la cittadinanza interessata il sindaco Dario Veneroni, il Vicesindaco Marco Albertini, l’Assessore all’Efficientamento Energetico Silvana Brondoni e l’esperto di Comunità Energetiche Rinnovabili Massimo
De Rosa.


Una serata molto partecipata da cittadini, realtà produttive e associazioni, che ha visto anche l’interesse della Comunità Pastorale di Santa Croce e della Confcommercio locale.
Tanti gli spunti di riflessione e le domande emerse dal dibattito utili per la futura costituzione della prima comunità energetica a Vimodrone: dagli strumenti e degli impianti in dotazione per l’avvio e la produzione di energia, fino alla forma amministrativa che il nuovo soggetto dovrà assumere.


Un progetto che abbiamo seguito con entusiasmo e grande attenzione fin dalle origini – ha dichiarato l’Assessore all’Efficientamento Energetico Silvana Brondoni – e che a fronte dell’elevato interesse della cittadinanza siamo più che mai determinati a portare avanti con grande determinazione.
Un percorso che, tra norme, decreti, e interpretazioni governative richiede un aggiornamento continuo, costante e puntuale, ma che fa parte del nostromandato e della nostro patto con i vimodronesi, e continuerà ad essere una priorità fino alla nascita della prima C.E.R. sul territorio».

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