
ISTRUZIONE E CULTURA
UNA SCUOLA INCLUSIVA, SICURA E INNOVATIVA
La scuola è il luogo fondamentale della formazione, della crescita culturale personale e collettiva. Il luogo in cui le differenze, entrando a confronto, creano ricchezza e progresso per l’intera società. L’istituto Comprensivo ‘Claudio Abbado’ ha dimostrato un’attenzione particolare a costruire un progetto formativo ed educativo orientato all’inclusione, allo sviluppo delle diverse qualità dell’individuo, a percorsi didattici personalizzati. L’integrazione con il ‘Piano per il Diritto allo Studio’ è sempre stato il fulcro dell’azione amministrativa. Le risorse e i progetti proposti dall’Amministrazione Comunale hanno consentito di potenziare l’offerta formativa dell’Istituto Comprensivo fornendo inoltre strumenti e arredi a supporto di una didattica più innovativa.
Sinergia scuola-comune
Si intende proseguire la sinergia con la scuola, le famiglie e soprattutto gli studenti, potenziando lo strumento del Consiglio Comunale dei Ragazzi e investendo su progetti innovativi.
Sostegno psicologico
Poiché questi anni di pandemia hanno evidenziato l’acuirsi delle fragilità socio-economiche e psicologiche anche nel mondo della scuola, si incrementeranno le risorse destinate a percorsi di sostegno psicologico e di ripresa della socialità, interagendo con le associazioni del territorio che già lavorano accanto al mondo della scuola e delle famiglie.
Educativa domiciliare
Sarà attivata, ove necessaria, un’educativa domiciliare che aiuti le famiglie nel loro compito formativo quotidiano e verranno progettate occasioni di supporto alla genitorialità consapevole. Sarà necessario anche investire maggiormente sull’assistenza educativa qualificata rivolta ad alunni con Bisogni Educativi Speciali.
Un nuovo nido in Petrarca
L’impegno per la fascia di età pre-scolare è di continuare a offrire un servizio innovativo e di qualità, per quanto riguarda i nidi comunali, costruendo maggiore integrazione tra gli attori del sistema 0-3 anni, migliorando l’esperienza del sistema integrato 0-6 anni e rimodulando le fasce delle tariffe comunali, in un’ottica di maggiore progressività. Si investirà sul nido di via Petrarca, con risorse da ottenere attraverso bandi PNRR, per la sua integrale riqualificazione.
Continuare con la riqualificazione dei plessi
Occorre anche proseguire nella riqualificazione dei plessi scolastici per rendere sempre più bello, confortevole e sicuro il luogo dell’apprendimento dei bambini e dei ragazzi di Vimodrone. Si investirà sulla neutralità energetica degli edifici, attraverso il riammodernamento dei sistemi di riscaldamento e l’installazione di pannelli solari, come è stato fatto in altri edifici pubblici. Un’attenzione particolare dovrà essere posta alla riqualificazione della scuola primaria di via Piave, che ha maggiori necessità di intervento.
UNA CULTURA DIFFUSA E DI QUALITÀ
La sospensione obbligata degli eventi culturali dettata dalla Pandemia ha interrotto un lavoro che faticosamente era ripreso con l’ultima festa del paese pre-covid. Lo sviluppo di iniziative culturali è il motore della vita sociale di Vimodrone. L’aggregazione sociale in spazi pubblici, anche ludica, contribuisce ad aumentare le relazioni all’interno della comunità e la sicurezza. Vogliamo evidenziare le ricchezze culturali del territorio di Vimodrone, il lavoro delle associazioni e delle realtà che contribuiscono a formare la proposta culturale del nostro territorio e che comprendono diversi campi: musica, pittura, scultura, danza, teatro, cinema e fotografia.
Una cultura diffusa
Il concetto fondamentale che vogliamo promuovere è quello di cultura diffusa sul territorio attraverso iniziative nelle piazze, nei parchi e nei quartieri, ben consapevoli che la cultura e le reti sociali sono l’unico contrasto al disagio sociale. In questo senso va la costruzione di un nuovo auditorium per concerti e spettacoli teatrali nel quartiere Martesana. L’area antistante la biblioteca potrebbe anch’essa rappresentare un luogo di aggregazione, dopo uno studio di sistemazione dell’arredo urbano. Occorre tornare a sfruttare la potenzialità di Cascina Tre Fontanili, già interessata da importanti lavori di sistemazione degli spazi esterni, che diverrà luogo di aggregazione fruibile ed aperto a tutti, facendo incontrare le esigenze e la socialità di giovani, famiglie ed anziani
Migliore informazione degli eventi
È necessario promuovere una informazione accessibile ed efficace sugli eventi e le iniziative culturali, tramite una newsletter e un’app. Valorizzeremo anche le attività ed eventi organizzati dalle Associazioni locali, con la creazione di un sito internet ad esse dedicato, che convogli tutte le iniziative in un unico calendario di proposte, comunicate efficacemente ai cittadini.
La musica al centro
Lo sviluppo di una delle eccellenze del nostro territorio, la musica, ambito in cui già si distinguono le azioni dell’Istituto Comprensivo e di diversi cittadini, potrebbe rendere la nostra cittadina un polo attrattivo culturale di notevole rilevanza nel nostro contesto.
Ampliamento dei servizi bibliotecari
Il luogo principale e agente primario della cultura deve essere la biblioteca le cui iniziative dovranno moltiplicarsi, soprattutto per bambini e genitori. L’impegno è quello di potenziare i servizi bibliotecari facilitandone l’accesso, attraverso una carta dei servizi, indicazioni in braille e per ipovedenti, prevedendo la possibilità di restituzione dei prestiti 24 ore su 24 e ampliando l’orario della fruibilità della Sala Studio. Per mantenere di alto livello i servizi bibliotecari introdurremo un sistema di questionari rivolti all’utenza per misurare la soddisfazione dell’utenza, individuare le problematiche e accogliere proposte.
Casa della Cultura e dell’Arte
Istituiremo la “Casa della Cultura e dell’Arte”, come luogo di percorsi ed attività laboratoriali e dove proporre un centro estivo culturale, in collaborazione con la biblioteca.
Biblioteca della Memoria
Consapevoli del valore della storia come “maestra di vita” e dell’importanza di tramandarla proponiamo di istituire una “Biblioteca della Memoria” che preveda una sezione dedicata agli studi locali e alla raccolta di tutti i documenti prodotti nel nostro territorio o che lo riguardino, tramandando la storia locale e le sue tradizioni.
Villa Torri
Dal punto di vista degli investimenti sugli spazi culturali l’attenzione dovrà essere prioritariamente posta sulla ristrutturazione completa di Villa Torri, completando i lotti rimanenti e destinandola a Polo culturale primario del nostro territorio.
PROMOZIONE DEL TERRITORIO
Vimodrone ha una piccola estensione territoriale, ma vanta punti di rilevante bellezza ed eccellenze locali che vogliamo rendere visitabili per i nostri cittadini e proporre agli abitanti delle zone limitrofe. La Chiesa di Santa Maria Nova, Villa Torri, il Naviglio Martesana, Villa Cazzaniga e le cascine.
Calendarizzazione
Occorre renderli noti e visibili mediante calendarizzazione di aperture e visite guidate, in sinergia con le Associazioni del territorio che si adoperano per la far conoscere e vivere le attrazioni artistiche di Vimodrone.
Albergo diffuso e sovracomunalità
Vantiamo eccellenze locali: le valorizzeremo, promuovendo la conoscenza delle opere degli artisti locali, apporremo segnaletica turistica, proporremo itinerari sovracomunali, soprattutto ciclovie turistiche, collegate al Naviglio Martesana. Valuteremo la sperimentazione di iniziative come l’albergo diffuso e l’adesione a circuiti che promuovano il nostro territorio come meta di visita, in occasione di feste ed eventi che vogliamo siano caratterizzanti del nostro territorio, e diventino appuntamenti attrattivi anche per i residenti delle realtà limitrofe. Caratterizzeremo sempre di più le feste “storiche” della nostra città (Santa Croce, Notte XL, Atmosfere Natalizie, Carnevale Vimodronese…) come momenti di unità della comunità e valorizzazione delle associazioni locali.
INTERCULTURA E INTEGRAZIONE
L’esigenza è quella di sviluppare con più completezza ed efficacia un dialogo con le comunità straniere del territorio.
Consulta degli stranieri
Con questo obiettivo la proposta è quella di costituire una Consulta delle comunità straniere che ha la duplice funzione di raccordo tra l’Amministrazione Comunale e le associazioni del territorio con i cittadini stranieri e di proposta di azioni volte a una migliore integrazione e valorizzazione delle diverse culture.
Festa delle culture
Proposte come la “Festa delle culture” non devono essere intese come sostituzione delle iniziative già proposte dal territorio su questo tema, ma come un’integrazione alla cui base deve essere presente un percorso costante di informazione e formazione rivolte alla cittadinanza, agli alunni delle scuole e alla Consulta.
Rete di supporto
La consulta può fornire anche un supporto concreto, soprattutto in situazioni di emergenza, nella costituzione di una rete di mediatori culturali e di “tutor” che possano farsi promotori di una accoglienza iniziale per la comunità. Il lavoro del segretariato sociale, precedentemente prospettato, dovrà comprendere l’informazione ai cittadini stranieri, in supporto alle associazioni del territorio. Occorre riattivare il percorso per il riconoscimento e la certificazione per i corsi di italiano in funzione dell’ottenimento della cittadinanza.




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