PGT 2022

PGT 2022

PRIORITÀ RIGENERAZIONE AMBIENTALE

Il lavoro portato avanti in questi anni sul fronte ambientale è stato teso a una rigenerazione di aree abbandonate, pericolose e inquinate.

Lo sviluppo delle reti ambientali

Le aree del PLIS Est delle Cave sono il nostro polmone verde che va non solo tutelato ma anche riqualificato. Nell’area di Cava Gabbana, non inserita nel Piano Cave di Regione Lombardia, nascerà un progetto naturalistico costruito assieme alle associazioni ambientaliste del territorio e vedrà la nascita di un ecosistema autoctono e vitale nel rispetto della biodiversità. Più a est si trova uno tra i siti più inquinati di Regione Lombardia che verrà completamente bonificato. La Cava Gaggiolo, oggi chiusa in quanto di proprietà privata, sarà destinata a una fruizione pubblica permettendo la realizzazione di un collegamento ciclopedonale con la vicina Cascina Crivella, il Naviglio Martesana e gli altri parchi facenti parte del PLIS. Ci impegneremo inoltre nel far divenire patrimonio pubblico le aree verdi tra il Naviglio e la metropolitana, dalla stazione di Vimodrone centro alla stazione di Cascina Burrona per trasformarle, gradualmente, nel Central Park di Vimodrone, salvaguardandole dal consumo di suolo e valorizzando contemporaneamente la loro vocazione agricola.

Riduzione del consumo di suolo

Il nuovo PGT dovrà tenere conto di una riduzione del consumo di suolo così come programmato dall’attuale strumento di pianificazione, come anche della definizione di un nuovo indice di consumo di suolo che nella sua formulazione tenga conto non solo delle aree attualmente destinate a verde ma anche quelle che sono di fatto ancora verdi, nonostante la loro destinazione. Qualsiasi nuova impermeabilizzazione del suolo dovrà avvenire solo a fronte di puntuali compensazioni.

Strumenti di programmazione

Nello strumento di programmazione dell’Ente, il DUP, occorrerà inserire una relazione di valutazione anche economica dell’impatto climatico e ambientale delle intraprese.Prioritaria è l’adozione del nuovo PAESC (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima) che la nostra amministrazione si è impegnata a redigere aderendo al Patto dei Sindaci e riferendosi alla Carta di Bologna.

L’inquinamento da amianto

A completamento dei rilievi fatti sulla presenza di materiali contenenti amianto sul territorio, è emersa la necessità di promuovere iniziative volte ad una maggiore sicurezza ambientale, anche coinvolgendo le aziende presenti sul territorio.

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